Anno scolastico 2009-10
Classe I “D”

Campionati del mondo a squadre di short track – Bormio 2010
Concorso “Pattini d’Argento” – Cocktail “ICE DREAM”

La classe 1^D dell’Istituto alberghiero “Dante Zappa” ha composto, in occasione di tale concorso, una breve storia dal titolo ” Io Voglio” che esprime la determinazione dei ragazzi d’oggi sulle scelte quotidiane. Narra le vicende di una coetanea Aurora. Lei presta poca attenzione e interesse alla scuola, preferisce pattinare. Vive le preoccupazioni e i turbamenti di una ragazza di quattordici anni: l’assenza dei suoi genitori, troppo occupati dal lavoro, la nuova storia con Marco, conosciuto al centro commerciale, le sgridate dell’allenatore per raggiungere un obiettivo che non è il suo. A lei piace pattinare non per vincere ma per” lasciarsi andare e pensare”. Purtroppo la figura del suo allenatore, ostinato e triste, non l’aiuta a crescere la passione per lo short track. L’allenatore Luigi viene sostituito da Mario, il nuovo allenatore, che parla ad Aurora con il cuore. Ma a far cambiare le cose arriva la notizia dell’incidente subito dal padre di Aurora. In ospedale padre e figlia finalmente si capiscono e si aprono e questo dà la forza ad Aurora di combattere per vincere. La gioia della vittoria si spegne alla notizia della perdita del padre. Aurora ha capito che nella vita bisogna credere nei propri sogni pur nella fatica e nelle rinunce.

Oltre a questa storia, i ragazzi di 1^ Dhanno preparato un cocktail speciale per l’evento, chiamato “ICE DREAM”, e che di seguito vi proponiamo come presentazione powerpoint.

Coordinamento: prof.ssa Ciaralli Ursula

School Year 2009-10
Class I “D”

Short track World Championship – Bormio 2010
Concourse “Silver-skates” – Cocktail “ICE DREAM”

The Class 1^D of Hotel and catering School “Dante Zappa” composed, for this concourse, a short history called “I want” that expresses the determination of today’s guys on the dailies choices. It tells the events of a teenager, Aurora. She pays few attention and few interest for school, she prefers skating. She lives the worries and troubles of a thirteen: the absence of her parents, too busy at work, the new feeling with Marco, met at the mall; the coach’s’ reproached to attain an objective that is not her. She likes skating, not to win but to “let herself go and think”. Unfortunately the figure of coach, ostinate and sad, doesn’t help her to raise the passion for short track. Coach Luigi is replaced by Mario, the new trainer, he talks to Aurora with the heart. To change the things, comes the news of the accident occurred to Aurora’s father. At the hospital, father and daughter finally understand each other and she opens herself to him and this gives her the strength for fighting and winning. The joy for the victory dies down when she knows that her father has died. Aurora understands that in life is necessary to believe in own dreams also in hard works and in the renouncing.

Over this story, the guys of 1^D had prepared a special cocktail for the event, called: “ICE DREAM”, and next we propose it like a powerpoint presentation.

Co-ordinated by: teacher Ciaralli Ursula