Il progetto alternanza scuola-lavoro è una modalità didattico-formativa caratterizzata da periodi di formazione in aula affiancati da momenti di apprendimento mediante esperienze di lavoro e visite mirate ad attività produttive, a fiere di settore ecc.
Le finalità del progetto sono quelle di formulare e attuare una forma di apprendimento flessibile integrando momenti di apprendimento all’interno dell’istituzione scolastica a momenti di formazione in azienda, che assumono il carattere di vere e proprie occasioni di acquisizioni di competenze, come previsto dall’art. 4 della Legge 53/03, dal DL n°77 del 15/4/2005 e nelle Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli Istituti Professionali (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, articolo 8, comma 6). Inoltre, per le classi quarte e quinte, l’Alternanza scuola/lavoro sostituisce l’area di professionalizzazione (Art.8 -comma 3- del d.P.R. n.87 del 2010).
Il progetto si pone inoltre come uno degli strumenti che favoriscono l’incontro fra la domanda del mondo del lavoro e l’offerta che viene erogata dal mondo della scuola, infatti prevede che, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria o aziende, vengano definiti, sulla base di piani formativi personalizzati, dei percorsi indirizzati a far acquisire competenze, con certificazione finale, agli allievi che partecipano al piano dell’alternanza scuola-lavoro.
In base a quanto premesso, gli interventi didattici in progetto saranno mirati a:
- Preparare i giovani ad affrontare con responsabilità ed autonomia gli impegni di lavoro;
- Permettere agli studenti di seguire percorsi individualizzati di apprendimento attraverso la costruzione di situazioni di lavoro in azienda;
- Migliorare la preparazione professionale degli allievi, collegando direttamente e con continuità conoscenze teoriche ed esperienze pratiche relative ad un mercato del lavoro in continua espansione ed innovazione;
- Abituare i giovani alla soluzione di problemi ed all’analisi di processi;
- Favorire tecniche di comunicazione, in modo che gli alunni acquisiscano la capacità di porsi adeguatamente nei rapporti con le persone;
- Favorire la conoscenza del mondo del lavoro e la cultura d’impresa;
- Formare i giovani con il metodo di learning by doing (apprendimento anche durante il lavoro);
- Motivare gli studenti all’apprendimento;
- Favorire il coinvolgimento totale della persona nell’apprendimento attraverso una motivazione non solo cognitiva ma anche emozionale;
- Valorizzare l’esperienza concreta che gli allievi potranno vivere partecipando al progetto, in modo da favorire e consolidare gli apprendimenti in atto;
- Accrescere il livello motivazionale facilitando la comunicazione e il lavoro di gruppo.
Classi interessate
II, III, IV, V.
Responsabili
Prof.ssa Saligari Lucia – Prof. Ruscio Pietro
Docenti coinvolti
Tutti gli insegnanti tecnico-pratici.
Attività
CLASSI |
ATTIVITA’ |
III ENOGASTRONOMIA |
REALIZZAZIONE BANCHETTO DI PRIMAVERA |
III SALA/VENDITA |
REALIZZAZIONE BANCHETTO DI PRIMAVERA |
III ACCOGLIENZA TURISTICA |
ORGANIZZAZIONE EVENTI/ITINERARI TURISTICI |
IV ENOGASTRONOMIA |
CIBI DI STRADA |
IV SALA/VENDITA |
CIBI DI STRADA |
IV ACCOGLIENZA TURISTICA |
BORMIO WEB/MARKETING |
V T.S.T |
TURISMO DEL BENESSERE |
V T.S.R. A/B |
REALIZZAZIONE STAND ENOGASTRONOMICO |
Modalità di realizzazione
- Fase preparatoria d’informazione;
- Fase d’inserimento nella struttura ricettiva;
- Fase di sviluppo e valorizzazione dell’esperienza (relazione, discussione, questionario).
Tempi di realizzazione
- Classi seconde: formazione in aula;
- Classi terze: formazione in aula e due settimane nell’arco dell’anno scolastico, secondo la disponibilità delle strutture ricettive;
- Classi quarte: formazione in aula e tre settimane nel mese di giugno;
- Classi quinte: formazione in aula e tre settimane nel mese di settembre, prima dell’inizio delle attività didattiche.
Per le classi terze saranno privilegiate le strutture ricettive della zona, per le classi quarte e quinte le strutture situate anche fuori provincia e limitatamente alla Regione Lombardia.
Valutazione
Gli allievi sono valutati:
- dal responsabile dello stage nella fase di valorizzazione dell’esperienza;
- dai tutor a cui sono stati affidati nella struttura dove operano tramite un modulo che comprende i seguenti indicatori: aspetto fisico (divisa, igiene), assiduità, conoscenze, atteggiamento verso gli altri (clienti, colleghi, superiori), motivazione, autonomia di lavoro.