Menu Tradizionale Menu di San Valentino Menu Pasquale Esercitazione di Primavera


A SAN VALENTINO IL SANTO NON VALE

 

Quale tradizione ha fatto di Valentino il Santo dell'amore?
In realtà il vescovo di Terni non fece nulla di particolare per gli innamorati: si trattò di una curiosa coincidenza verificatasi nel Medioevo.

Fin dal 1400 gli innamorati europei il 14 febbraio si scambiano lettere e bigliettini decorati con fiori, cuoricini e angioletti, sperando nella protezione del Santo più famoso del mondo: Valentino, patrono di tutte le persone che si amano.
Una tradizione antica e popolarissima, testimoniata dall'antico detto medioevale: "A San Valentino ogni Valentino sceglie la sua Valentina".
Eppure, il San Valentino, vescovo di Terni che la chiesa festeggia il 14 febbraio, nulla ha a che fare con gli innamorati: e' stato decapitato, infatti, per essersi rifiutato di sacrificare agli dei.

La sua fama di protettore degli innamorati gli deriva, in realtà, da una curiosa coincidenza: il 14 febbraio era stata fissata, infatti, la prima cerimonia di distribuzione della dote alle fanciulle povere da parte della Confraternita dell'Annunziata, nel 1465. Per associazione, quella data e' diventata il giorno delle ragazze da marito e dei loro fidanzati.

Tradizionalmente, inoltre, la luna nuova di febbraio e' favorevole alla nascita di nuovi amori e, per di più, si pensava un tempo che proprio il 14 febbraio gli uccelli cominciassero ad accoppiarsi.
Dagli amori … ornitologici a quelli umani il passo e' stato breve.
Così, il vescovo Valentino e' diventato il Santo protettore di tutti quelli che si amano e che, in questo giorno, si scambiano fiori, biglietti d'amore e regalini.